Perchè spendere soldi per una casa che voglio vendere?
Quando viene consigliato ad un proprietario, che vuol vendere o affittare la sua casa, di rivolgersi ad un home stager la prima cosa che si chiede è:
Perché spendere soldi per una casa che voglio vendere?
La maggior parte delle persone non si rende conto che la loro casa è troppo personale, gli accessori, i mobili e la loro disposizione può non piacere a tutti. Se non hanno sentito il bisogno di sistemare la propria casa quando la abitavano sarà difficile che accettino di fare cambiamenti per quando la metteranno in vendita.
Spesso i clienti sono scettici a spendere dei soldi in qualcosa che poi andrà venduto, dobbiamo insegnare loro a capire che l’home staging costa meno della prima riduzione di prezzo che l’immobile sconterà restando sul mercato per molto tempo, dobbiamo far capire loro che la casa diventa un prodotto di merchandising da vendere (leggi Devi vendere casa? I consigli dell’Home Stager), quindi l’home staging non è un costo ma un investimento per ottenere un rendimento maggiore quando si vende o affitta l’immobile.
Una testimonianza di ciò ci viene data dall’Agenzia Immobiliare Case perfette.
Rispondo agli scettici che ritengono inutile l’home staging e in particolare mi riferisco alla vendita appena effettuata di un bilocale a prezzo PIENO e in 1 MESE.Prima del riordino, con conseguente servizio fotografico, l’appartamento è rimasto sul mercato mesi e mesi senza successo… Dovrebbe essere facile capire che gli acquirenti sono SEMPRE conquistati da una casa ordinata pulita e profumata, senza fotografie personali, nè oggetti troppo “intimi” in vista e non lo sono che raramente da una trasandata o anche solo intensamente vissuta.
Io sono agente immobiliare, la mia opinione è il frutto dell’osservazione di centinaia di clienti di fronte agli scenari più diversi. D’altra parte qualunque prodotto prima di essere immesso sul mercato viene sottoposto a uno studio che ne definisce la strategia di vendita, il pakcaging, i colori, il logo, i luoghi dove presentarlo ecc. La difficoltà per noi italiani sta nel riuscire a considerare il nostro appartamento come un prodotto, astraendoci dal sentimento che ci porta a considerarlo invece come parte di noi e perciò meritevole non solo di un prezzo stratosferico (da noi proprietari quasi sempre deciso) ma di essere guardato con affetto e simpatia da chiunque anche se i muri son scrostati, la tapparella penzola e c’è puzza (del nostro cane adorato).
Arriva primo e al prezzo migliore chi meglio presenta la sua proprietà. E’ un dato di fatto.
Gli altri dopo qualche mese di attesa, un tira e molla estenuante sul prezzo, magari il cambio di vari agenti nella speranza di trovare quello che finalmente sappia valorizzare il nostro immobile col potere della mente, se la casa vale davvero, arrivano pure loro. Ma nel frattempo si è perso tempo, pagato bollette, spese condominiali, imu etc, spendendo ben più di quello che sarebbe costato un intervento di home staging. Siamo portati a pensare di saper fare meglio di chiunque altro ogni mestiere: per valutare una proprietà e metterla al meglio sul mercato bisogna invece rivolgersi a un professionista di fiducia, come d’altronde avviene per legge in gran parte d’Europa e del mondo.
Pensateci, pensiamoci!
L’ostacolo alla vendita quindi non è solo il prezzo troppo alto ma anche come si presenta l’immobile, è fondamentale distinguerlo tra i milioni di annunci.
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