Home Staging Ravenna, l’intervista ad Anna Leone
La scorsa settimana si è tenuto a Ravenna il consueto appuntamento dell’ “Osservatorio Nazionale Immobiliare Turistico 2018 F.I.M.A.A., Compravendite e locazioni nelle località turistiche”.
Dalla presentazione dei dati, si percepiscono segnali di ripresa che lasciano ben sperare in un rilancio del settore immobiliare turistico. Per ottenere risultati più evidenti bisogna puntare sulla qualità, per questo è importante affidarsi ad un professionista del settore, il quale deve interagire insieme alle figure professionali specializzate in vari ambiti quali agente immobiliare, architetto, servizi di natura fiscale, legale, condomini, home staging, ecc.
L’obiettivo è proporre immobili di qualità raggiungibile con un bel lavoro di squadra!
L’Home Stager ricopre un ruolo fondamentale per contribuire ad offrire un prodotto casa valorizzato ai fini di attirare più clienti possibili.
Di seguito riporto l’intervista by Roberta Bezzi da il Resto del Carlino 5 ottobre 2018
L’INTERVISTA/1 : ANNA LEONE: «FONDAMENTALE PRESENTARE BENE UNA CASA IN VENDITA, PERCHÉ SPESSO L’OSTACOLO NON È IL PREZZO».
E per valorizzare gli immobili più difficili c’è l’Home Stager
Una volta fissato il prezzo giusto, con l’Home Staging è possibile vendere o affittare la casa con maggiori probabilità di successo. A parlarne è l’architetto ravennate Anna Leone, la prima in città a proporsi anche come Home Stager. Oltre a occuparsi di progettazione architettonica e di interni, nell’ambito dell’edilizia residenziale, terziaria e commerciale, dal 2011 offre consulenza di Home Staging per trasformare un immobile fermo sul mercato in una struttura micro-ricettiva o destinata all’affitto breve.
Anna Leone, cosa si intende per Home staging?
Una tecnica di marketing che consiste nel valorizzare l’immobile, trasformandolo in un luogo accogliente con l’obiettivo di far scattare il colpo di fulmine a un maggior numero di potenziali acquirenti. Spesso, infatti, è nei primi minuti in cui si visita una casa che si decide se piace oppure no. A volte sono i dettagli che fanno la differenza.
In un periodo di immobilismo del mercato può essere d’aiuto?
Sì. Tanto più se si considera che l’Home Staging è nato negli anni ’70 negli Stati Uniti, proprio per aiutare gli agenti immobiliari a piazzare le abitazioni in un momento di crisi. A volte l’ostacolo alla vendita non è il prezzo ma la presentazione dell’immobile.
Da dove si comincia?
Dal presentare l’immobile in modo accattivante e con belle foto, visto che spesso il primo contatto avviene direttamente sul web. L’Home stager valuta l’immobile dal punto di vista dell’acquirente, propone l’allestimento degli ambienti, evidenziando i punti di forza al fine di incoraggiare le visite e ridurre i tempi di vendita.
Qualche consiglio per vendere o affittare casa rapidamente?
Anzitutto sbarazzarsi del disordine che non è mai un bel biglietto da visita. Se lo spazio invece è vuoto, è bene trasformarlo in modo propositivo con qualche mobile e complemento per aiutare il potenziale acquirente a orientarsi. Fondamentale è anche la giusta quantità di luce per ogni ambiente.
Un vero e proprio investimento. Quanto costa?
Dipende dallo stato dell’immobile. In genere, è sufficiente investire dall’1 al 2% del suo valore. Costa comunque meno della riduzione di prezzo che lo stesso sconterà stando fermo sul mercato per un lungo periodo di tempo.
Ravenna è pronta per il servizio di Home staging?
In realtà, qui c’è un mercato che dorme… Per ora ho lavorato più in alcune località della provincia e anche fuori. Il problema principale è farsi conoscere ai privati. Gli investitori immobiliari sono più ricettivi degli agenti immobiliari perché spesso, per vendere più in fretta, hanno bisogno di appartamenti ‘pilota’ allestiti di tutto punto.
