Come illuminare un ufficio?
Come illuminare un ufficio?
La luce crea atmosfera, contribuisce a rendere l’ambiente lavorativo piacevole e produttivo.
A differenza dell’ambiente domestico, l’illuminazione degli uffici è regolamentata da una normativa, la UNI EN 12464-2011 “Luce e illuminazione – Illuminazione dei posti di lavoro”. La norma stabilisce dei parametri da rispettare per avere una buona visibilità a beneficio del benessere delle persone durante l’orario di lavoro:
- Il comfort visivo, con una buona illuminazione i lavoratori hanno una sensazione di benessere e in modo indiretto ciò contribuisce anche a generare un livello di produttività più elevato oltre che a migliorare la qualità del lavoro.
- Il rendimento visivo, in cui i lavoratori sono in grado di svolgere i loro compiti visivi, anche in condizioni di difficili circostanze e per periodi più lunghi.
- La sicurezza, I punti luce devono essere installati in sicurezza.
Ogni progetto deve essere analizzato e valutato con criterio.
Ogni singolo spazio necessita di un determinato quantitativo di luce, secondo la normativa l’illuminazione dell’area lavoro deve essere superiore ai 500 LUX.
5 consigli per illuminare un ufficio:
- Scegliere le fonti luminose, ossia quelle che meglio si adattano allo scopo della stanza.
- Scegliere il colore della luce. In genere per gli uffici si predilige una temperatura compresa tra i 3000 e i 4000 K. Per il mio progetto ho scelto un bianco naturale (4000K)
- Importanza della resa cromatica. Per gli uffici è consigliato un CRI (indice di resa cromatica) maggiore di 90. Il CRI è la capacità di una sorgente di rendere con assoluta fedeltà i colori degli oggetti presenti in una stanza.
- Luce naturale, fa risultare gli ambienti più accoglienti e vivibili. Tuttavia è importante dotare l’ambiente di sistemi di oscuramento, come le tende.
- Scegliere la giusta quantità di luce che cade su di una superficie, detti LUX.
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