Bioarchitettura, criteri Leed
[p]A proposito di casa ecologica, giovedi 25 ottobre 2007 è uscito un articolo su Nova24 (Il Sole 24 Ore) dove sono elencati i criteri LEED (Leadership in energy and environmental design), marchio di certificazione americana per l’edilizia sostenibile.[/p]
[p]I punti da rispettare sono sei:[/p]
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- Siti sostenibili
“Il parametro considera la posizione della casa rispetto alle fonti di luce e calore ma anche la sostenibilità del cantiere in modo che la produzione di macerie e rifiuti sia ridotta e a scarso impatto ambientale.”
- Acqua
“L’obiettivo è evitare gli sprechi con varie tecniche. Negli USA gli edifici Leed registrano risparmi d’acqua del 30% grazie a sistemi di recupero della pioggia e a rubinetti con regolatori di flusso.”
- Energia e ambiente
“Usare gli apporti naturali di energia ottenuta da fonti rinnovabili è tipico degli edifici Leed. Negli USA, questi edifici immettono nell’atmosfera 350 tonnellate metriche di CO2 in meno rispetto agli altri.”
- Materiali e risorse
“Sono molto importanti, vengono usati materiali naturali rinnovabili come il legno e locali. Anche il vetro (quelli di oggi si scaldano meno) è spesso usato dagli architetti verdi per i benefici della luce.”
- Qualità ambientale
“L’interno della casa e il condizionamento d’aria devono essere predisposti in modo da assicurare il massimo risparmio energetico, l’ideale è un bilancio energetico in parità.”
- Innovazione e design
“Il sistema di rating Leed attribuisce un punteggio superiore a chi impiega nel design e costruzione dell’edificio tecnologie migliorative rispetto alle best practice.”[/list]
[p]In Italia è proprio il Trentino che si è impegnato ad adottare per gli edifici pubblici gli standard Leed, creando perfino un’agenzia Trentino Sviluppo con l’obiettivo di favorire uno sviluppo sostenibile del territorio.[/p]
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