Cinque consigli su come orientare un sano edificio
[p]Vorrei parlare in questo post di un importante fattore che si dovrebbe tenere ben presente quando si progetta un’abitazione: l’orientamento dell’edificio.[/p]
[p]L’esposizione solare cambia durante le diverse ore del giorno e le varie stagioni quindi, dividendo l’appartamento in zone calde e zone fredde si può avere un risparmio energetico: le aree da mantenere più calde e illuminate vanno poste a Sud, quelle che possono rimanere più fresche a Nord.[/p]
[p]Come disporre gli ambienti? Ecco cinque consigli (vedi disegno in alto).[/p]
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- I locali di soggiorno, dove si trascorre la maggior parte del tempo, vanno collocati a Sud, con ampie finestre e possibilmente dotati di un balcone, meglio ancora di una veranda che consenta l’accumulo di calore che verrà rilasciato durante le ore più fredde (riscaldamento passivo).
- Cucina e camera da letto si dispongono a Est in modo che accumulino calore al mattino, la cameretta e lo studio a Ovest perchè riscaldi al pomeriggio.
- Bagni, zone di servizio e ripostigli non richiedono grandi quantità di calore, quindi si possono collocare a Nord con poche finestre, piccole e meglio se dotate di doppi vetri per evitare la dispersione di calore verso l’esterno.
- Chi abita in villetta deve proteggersi dai venti e dal freddo provenienti da Nord attraverso una barriera naturale piantumando alberi ad alto fusto lungo il lato Nord della casa.
- La ventilazione. Per eliminare l’aria viziata e rinfrescare la casa è necessario creare il “riscontro d’aria” che si realizza quando l’appartamento possiede finestre su due lati opposti.[/list]
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